La caduta dei capelli non è più solamente un problema maschile. Anche le donne ne soffrono, specialmente come conseguenza di stress, squilibri ormonali e trattamenti cosmetici aggressivi.
Vedere la chioma che si assottiglia, perde consistenza, divenendo per conseguenza sempre più rada ha nella donna risvolti psicologici più importanti che nell’uomo. Culturalmente la calvizie femminile è meno accettata di quella maschile. Per un uomo è “normale” perdere i capelli e, a volte, la testa rasata ne aumenta il fascino. Nella donna invece i capelli delineano il viso, sono espressione di bellezza e la loro caduta pregiudica la propria femminilità.
I capelli dunque sono un elemento estetico da preservare.
La buona notizia è che nella donna la caduta dei capelli è generalmente transitoria, a patto che si intervenga tempestivamente per arginare il fenomeno.

LE CAUSE PIÙ COMUNI DELLA CADUTA DEI CAPELLI.

Le cause più comuni che portano al diradamento dei capelli nella donna sono essenzialmente:

- Lo Stress. L’alopecia da stress o psicogena può essere più o meno grave, ma in forma leggera accade di frequente. Le cause sono principalmente stati d’ansia, depressione, traumi psicologici. Una situazione di stress prolungato provoca squilibri ormonali che alterano il ciclo vitale dei capelli.

- Diete rigide. Un cambiamento drastico nella propria alimentazione fa venir meno i nutrienti essenziali per la vita e la salute del capello. Spesso sono diete che non forniscono sufficienti proteine e oligoelementi. Da sempre sosteniamo che il cibo è fondamentale per avere capelli sani e belli. Una dieta equilibrata ricca di frutta, verdure, carne, pesce, uova, frutta secca cura dall’interno il nostro organismo e si riverbera all’esterno con una pelle luminosa e capelli forti.

- Cambio di stagione, specialmente in primavera (aprile e maggio) e in autunno (da settembre a novembre). Secondo alcuni esperti di tricologia, la variazione del rapporto ore luce-buio può portare ad uno sbilanciamento ormonale che provoca la caduta. Inoltre il ricambio dei capelli, costante e impercettibile durante tutto l’arco dell’anno, in queste stagioni subisce un’accelerata (effluvio stagionale fisiologico).

SQUILIBRI ORMONALI.
Le donne sono molto suscettibili alle variazioni ormonali, che si riflettono sulla salute del capello fino a provocarne la caduta.

- Gravidanza. Durante la gravidanza i livelli degli ormoni estrogeni sono molto elevati e questo garantisce una chioma bella e forte. La fase anagen, di crescita del capello, si allunga grazie all’azione degli estrogeni. Dopo il parto la tendenza si inverte, si registra un crollo degli ormoni estrogeni e il ripristino dei normali livelli ormonali. I capelli entrano nella fase catagen (progressiva sospensione delle funzioni vitali) e telogen (il capello è pronto a cadere).
Ciò provoca una rapida caduta dei capelli. Generalmente è un fenomeno che si risolve nell’arco di 4-12 mesi, anche se in donne geneticamente predisposte può innescare un diradamento androgenetico.

- Menopausa. I capelli dopo la menopausa diventano più sottili e fragili e tendono a diradarsi lentamente e costantemente. La diminuzione degli estrogeni incide sulla consistenza della chioma che appare spenta. Aumentano invece gli ormoni androgeni, gli stessi che negli uomini originano la calvizie, ma nelle donne il loro effetto è molto più ridotto. Si parla in questo caso di alopecia androgenetica femminile.

- Tiroide. La caduta dei capelli può essere tra i sintomi delle disfunzioni tiroidee: l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo. Nel primo caso la tiroide lavora a rilento e di conseguenza la produzione di ormone tiroideo è ridotta; nel secondo caso invece la tiroide lavora a ritmi superiori e il livello dell’ormone tiroideo è alto. I capelli iniziano ad essere più secchi e fragili. La correlazione fra tiroide e perdita di capelli è data dal fatto che la tiroxina, l’ormone tiroideo, svolge un ruolo essenziale sull’Epidermal Growth Factor (EGF), il fattore di crescita di peli e capelli, la cosiddetta fase anagen, così qualsiasi alterazione a carico degli ormoni tiroidei si traduce in un danno – acuto o cronico – a livello degli annessi peliferi. Ne risentono anche la pelle e le unghie.

TRATTAMENTI COSMETICI AGGRESSIVI.

Decolorazioni, extension, permanenti e trattamenti liscianti, colorazioni. Molte sono le azioni che compiamo sui nostri capelli affinché si pieghino al nostro volere, senza tenere in debita considerazione la loro natura. In molti casi queste azioni, specialmente se compiute da professionisti improvvisati e scarsamente preparati o l’utilizzo di prodotti di scarsa qualità possono danneggiare seriamente la chioma e danneggiare la cute.
L’utilizzo della piastra ad esempio può danneggiare il capello a causa dell’elevato calore che sprigiona. Per ovviare è determinante scegliere un modello con buone caratteristiche e utilizzare prodotti specifici per la lisciatura che proteggano il capello dal calore.

Trattamenti professionali come la permanente, il colore e la decolorazione è fondamentale affidarli a professionisti seri e preparati che sanno come utilizzare i preparati. Diffidate di chi a poco prezzo effettua servizi di tal tipo. La cronaca spesso ha riportato casi di capelli bruciati e cuti pesantemente danneggiate. Il rischio che si corre è di perdere permanentemente i capelli.

Le extension possono causare alopecia e gravi problemi al cuoio capelluto se non sono applicate da un serio professionista. Ci sono poi dei metodi di applicazione che possono arrecare pesanti danni al capello. Il metodo di fissaggio con cheratina è il più pericoloso: consiste nell’attaccare le extension con la cheratina, utilizzata come fosse colla, alle ciocche di capelli propri e i punti di attaccatura vengono fusi a caldo o a freddo con la tecnica degli ultrasuoni, che può indebolire i capelli e creare disastri se non eseguita da un vero esperto. Un indizio importante è il prezzo: se è troppo basso, diffidate.

SINTOMI DA TENERE SOTTO CONTROLLO.

Quando la caduta è persistente e rilevante è bene prestare attenzione ad alcuni sintomi: prurito alla testa, dolore del cuoio capelluto, capelli grassi, forfora. In questi casi è consigliato effettuare un esame del cuoio capelluto per capire lo stato di salute del capello e procedere con i trattamenti più opportuni.

LA CURA.

In presenza di problematiche legate al cuoio capelluto noi raccomandiamo sempre un esame tricologico per avere una chiara visione della situazione e attivare gli opportuni trattamenti.
Lotion Concentrée è lo storico trattamento anticaduta di Medavita che racchiude una serie di principi vegetali, opportunamente combinati tra loro, per garantire la massima efficacia nella prevenzione della caduta dei capelli:

- limita e ritarda la caduta
- migliora il microcircolo cutaneo aumentando l’apporto nutritivo al bulbo pilifero
- contrasta i processi di inattivazione e atrofia del follicolo
- mantiene in buono stato i capelli ed il cuoio capelluto
- grazie al suo ricco pool di estratti vegetali, funziona come una riserva di principi anti-età che apporta vitalità ed energia a cute e capelli.

In abbinamento al trattamento anticaduta, consigliamo il trattamento ricostruttivo della fibra capillare B-Refibre. La sinergia è ottima perché il primo nutre e fortifica il bulbo, mentre il secondo rinnova il capello, rendendolo più elastico, consistente e vitale. In tal modo si agisce con forza sia in cute che sulle lunghezze.