FOOD TRENDS 2019. IL GUSTO CHE FA TENDENZA.

Noi italiani siamo talmente affascinati dal cibo che parliamo di cibo anche mentre mangiamo. Nessuno come noi apprezza la bellezza di una tavola imbandita, di un piatto ricco, del pomodoro che bolle, delle tagliatelle fatte in casa, di una fiorentina cotta a dovere. Ci raccontiamo dei nostri ristoranti preferiti, della specialità del luogo, della pizzeria che fa le pizze che sono una poesia. Cerchiamo le osterie, i locali tipici, perché mangiare per noi non è solo mangiare. È un piacere che fa bene all’anima.

È anche vero però che negli ultimi anni oltre alla felicità della nostra anima, abbiamo dedicato attenzione anche alla nostra salute, virando verso un’alimentazione più equilibrata e sana, diventando più consapevoli della relazione fra cibo e salute. Perché con il cibo possiamo curarci e migliorare il nostro benessere fisico.

Come consumatori leggiamo sempre più le etichette, guardiamo alla data di scadenza, al luogo di provenienza e googlando sul nostro browser preferito possiamo scoprire ogni giorno diete diverse, cibi alternativi, confrontare le nostre esperienze culinarie con quelle di altre persone.

Come bravi esploratori stiamo ampliando i nostri orizzonti e mettiamo in tavola cibi che fino a poco tempo fa mai avremo immaginato. Utilizziamo farine, legumi, ortaggi diversi dal consueto, sondiamo nuovi piatti e gusti. E molto spesso la novità diventa poi parte integrante della nostra dieta.

Ebbene, quali novità ci riserva il 2019 in fatto di cibo?
La risposta arriva da due analisi sulle tendenze alimentari stilate da Waitrose e Whole Foods Market, due catene di supermercati, la prima inglese e la seconda americana, che ogni anno stilano la classifica dei food trends che usciranno alla ribalta.
Vediamole insieme.

LA DIETA PEGAN.

È un regime alimentare che propone un’insolita combinazione fra dieta paleolitica e dieta vegan: prevede l’eliminazione dei cibi trasformati ed industriali così come degli zuccheri a favore di cibi vegetali, ricchi di proteine e grassi sani.

Non viene eliminata la carne, a patto che provenga da allevamenti biologici e sostenibili. Il tratto caratteristico è l’attenzione che viene posta alla provenienza degli ingredienti. La dieta Pegan propone infatti di prediligere le produzioni locali e la provenienza biologica del cibo, mentre avversa le sostanze chimiche, gli additivi e i pesticidi. Viene ridotto al minimo l’uso dei carboidrati e degli zuccheri.

LA CRISTOFINA.

Un vegetale che ricorda il sapore della patata, ma più delicato. Ha la forma di una grande pera giallo-verdastra, dalla polpa soda. È un legume molto comune in America Latina, in particolare Messico e Guatemala. È ricca di antiossidanti ed è utilizzata anche per la realizzazione di creme anti-age.

LATTE D’AVENA.

Sempre più consumatori eliminano dalla dieta il latte vaccino, sia per motivi di salute che etici a favore di bevande puramente vegetali. E il latte d’avena è in cima alla lista dei latti alternativi. Contiene sostanze antiossidanti e fibre che migliorano la digestione. È ipocalorico e per questo può essere utilizzato da chi segue diete dimagranti. Ha un sapore dolce e delicato e può essere utilizzato per la preparazione dei dolci.

SAPORI ESOTICI.

Largo alla longganisa, la salsiccia di maiale filippina, ai gamberetti essiccati, ai frutti tropicali come guava, passion fruit e dragon fruit. Un estratto da un frutto dal gusto ultra-dolce noto come luo han guo, può essere usato come dolcificante sostituendo gli zuccheri aggiunti.

JACKFRUIT.

È un enorme frutto verde che può arrivare fino a 50 kili. Sembra un grosso melone spinoso. In Italia è conosciuto con il nome di giaco ed è un ottimo sostituto della carne. È ricco di vitamina C, di potassio, calcio, magnesio e fosforo, inoltre non contiene glutine. In Asia, viene consumato in tantissimi modi: sotto forma di patatine, gelato, stufato, succo e persino farina, macinando i suoi semi.

LA CANAPA.

Dai semi della Cannabis sativa alimentare si ricava una farina dalla molteplici proprietà benefiche. Già nel corso del 2018 la farina di canapa è stata utilizzata negli impasti per le pizze, pane, dolci, biscotti, miscelata con altre farine. E’ un ottimo addensante per budini e minestre, per infarinare alimenti oppure come integrazione proteica all’interno di frullati. Data la completa assenza di glutine, la farina di canapa può essere utilizzata anche dai celiaci. Uno degli aspetti nutrizionali più interessanti è la presenza in questo prodotto di tutti gli 8 amminoacidi essenziali. Ciò significa che si tratta di un'ottima fonte proteica vegetale, consigliata ad esempio a chi segue una dieta vegetariana o vegana.

GUSTI NUOVI PER I GELATI.

Si è da poco conclusa l’edizione n. 40 di SIGEP, il salone internazionale del gelato e della pasticceria artigianale, tenutosi a Rimini, dove sono state presentate molte novità. Gli amanti del gelato che ricercano sapori curiosi e un po’ particolari potranno scegliere fra il gusto all’aloe, allo zenzero, al sambuco e al pistacchio naturale e quinoa. Ma anche rosa e fichi caramellati.

Eccovi servite le tendenze in tema di cibo del 2019. Ribadiamo spesso che la salute dei nostri capelli e la bellezza della nostra pelle è determinata da una corretta alimentazione. Siate consapevoli delle vostre scelte alimentari, perché da esse dipende il vostro benessere fisico e la vostra qualità di vita.